Consigli per i primi anni

Introduzione

Gli ultimi mesi o l’ultimo anno con il vostro bambino possono essere stati molto confusi. Un continuo di visite mediche, vaccinazioni, notti insonni!
Se avete recentemente scoperto che il vostro piccolo ha un disturbo della crescita, ci si potrebbe chiedere cosa succederà d’ora in avanti. Come influenzerà la sua vita? Come affronterete tutto questo? Non c’è una risposta semplice a queste domande, ma è importante sapere che non siete soli, e che ci sono modi per preparare il viaggio.

I primi passi dopo la diagnosi

Confusione, ansia e incertezza. Come genitore di un neonato o bambino piccolo con un disturbo della crescita, si possono sperimentare emozioni diverse. Non c’è un modo giusto o sbagliato di sentirsi, e ognuno reagisce in modo diverso. Venire a patti con la diagnosi del vostro bambino può essere difficile, ma è solo il primo passo verso l’adattamento ad una nuova realtà. Un nuovo viaggio sta per iniziare.

Il racconto di Tracy

‘Quando hanno detto che mia figlia aveva una condizione rara che avrebbe influenzato la sua crescita, ero confusa.

Sono andata nel panico, pensavo (sbagliando) che lei non sarebbe mai andata a scuola, non avrebbe avuto un fidanzato, o non si sarebbe sposata.

La vita sarà diversa per ogni genitore, e alcuni possono affrontare più sfide di altri.

• Come aiuto in caso di emozioni negative, condividere i propri sentimenti con qualcuno può essere confortante. A volte il supporto più utile è quello di parlare con i genitori di un bambino con lo stesso disturbo.
• Fate delle ricerca sul disturbo del bambino. Parlate con altri genitori di ciò che hanno trovato utile, chiedete al medico per farvi consigliare delle letture, cercate organizzazioni di volontariato e di beneficenza
• Non vi abbattete pensando a cosa c’è da fare ancora, concentratevi su quello che avete già raggiunto
• Cercate di vivere il momento e godetevi ogni giorno. Festeggiate qualsiasi risultato, anche se piccolo.
• Vivete la vita giorno per giorno. Non fatevi abbattere dalle preoccupazioni che riguardano il futuro.
• Concentratevi anche su di voi: riposate, fatevi un bagno, una camminata o uscite con gli amici
• Parlate: parlare col proprio partner su ciò che provate è importante per la vostra salute mentale e per il benessere psico-fisico.

Il racconto di Emma

‘Penso che questa situazione ci abbia avvicinati. Stiamo attraversando insieme qualcosa che nessun altro capisce veramente. Abbiamo dovuto fare affidamento l’uno sull’altra e abbiamo imparato ad apprezzarci di più. Siamo stressati, stanchi e preoccupati la maggior parte del tempo, ma in generale ci sosteniamo a vicenda.’

Ricordate che non siete soli e che molte altre famiglie stanno attraversando sfide simili. Sono sempre più numerosi i gruppi di pazienti e le organizzazioni che possono offrire aiuto e sostegno.

Scopri quali organizzazioni possono aiutarvi: https://icosep.org/country-resources/

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Prepararsi per la scuola materna

Sapere che il vostro bambino frequentarà la scuola materna potrebbe farvi sentire apprensivi, ma ci sono alcune cose che potete fare per essere preparati:

• Asili nidi o scuole materne faranno controlli approfonditi prima che il vostro piccolo inizi. Vi faranno domande che vanno dalle condizioni di salute fino al giocattolo preferito di vostro figlio! Utilizzate questa opportunità per raccontare loro le vostre preoccupazioni e non abbiate paura di scendere nei dettagli!

• Prima che il bambino inizi la scuola materna, è possibile richiedere una valutazione indipendente. Questo non solo incoraggia una buona comunicazione tra casa e scuola, ma aiuta anche l’insegnante a partire con il piede giusto. Contattate il vostro ente locale per ulteriori informazioni

• Se siete preoccupati per il vostro bambino a scuola e siete preoccupati del fatto che possa essere vittima di bullismo, vale la pena discutere con la scuola sulla politica anti-bullismo e sulla filosofia di inclusione. In questo modo è possibile selezionare la giusta scuola per voi e per il vostro bambino

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